La poesia è il salvagente cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato così impenetrabile
che neanche l'aria riesce a passare.

Kahlil Gibran

Il tuo passo…


                                   

E ho sentito il tuo passo…
Trascinato e stanco,
come quando
piano ti accostavi
al mio letto.
Tra le mani il “rosario”,
e pregavi per me.
Ho sentito il tuo passo…
No. L’ho solo sognato.
I cuori cattivi
non sentono gli angeli.
Vedi,
ancora non riesco a capire…

Però, strano
averti…
Averti sentito!

Sorrido al mattino di neve,
e tu mi dicevi…
“Fa freddo,
copriti il capo”

***
Marinetta – dic. 2003



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