Signore buon Dio, abbiate pazienza...son di nuovo io.
Dunque, qui le cose vanno bene, chi più chi meno, ci si arrangia, in pratica, si trova poi sempre il modo di cavarsela, voi mi capite, insomma, il problema non è questo.
Il problema sarebbe un altro, se avete la pazienza di ascoltarmi.
Il problema è questa strada, bella strada questa che corre e scorre e soccorre, ma non corre diritta, come potrebbe e nemmeno storta come saprebbe, no.
Curiosamente si disfa.
Credetemi (per una volta voi credete a me) si disfa.
Dovendo riassumere, se ne va un po' di qua, un po' di là, presa da improvvisa libertà. Chissà.
Adesso, non per sminuire, ma dovrei spiegarvi questa cosa, che è cosa da uomini, e non è cosa da Dio, di quando la strada che si ha davanti si disfa, si perde, si sgrana, si eclissa, non so se avete presente, ma è
facile che non abbiate presente, è una cosa da uomini, in generale, perdersi.
Non è roba da Voi. Bisogna che abbiate pazienza e mi lasciate spiegare.
Faccenda di un attimo.
Non è di questa strada, fatta di terra e polvere e sassi, che stiamo parlando. La strada in questione è un'altra.
E corre non fuori, ma dentro. Qui dentro. Non so se avete presente: la mia strada.
Ne hanno tutti una, lo saprete anche voi, che tra l'altro, non siete estraneo al progetto di questa macchina che siamo, tutti quanti, ognuno a modo suo. Una strada dentro ce l'hanno tutti, cosa che facilita, per lo più, l'incombenza di questo viaggio nostro, e solo raramente lo complica. Adesso è uno di quei momenti che lo complica. Volendo riassumere, è quella strada, quella dentro, che si disfa, si è disfatta, benedetta, non c'è più. Succede, credetemi, succede. E non è una cosa piacevole.
[…]
Così adesso, volendo riassumere volendo, il problema è questo, che ho tante strade intorno e nessuna dentro.
[…]
Come vedete, non è che io non abbia le idee chiare. Le ho chiarissime, ma solo fino a un certo punto della questione: so perfettamente qual'è la domanda, è la risposta che mi manca.
Così, questo buio io lo prendo e lo metto nelle Vostre mani. E Vi chiedo, Signore buon Dio di tenerlo con Voi un’ora soltanto, tenervelo in mano quel tanto che basta per scioglierne il nero per sciogliere il male che fa nella testa quel buio e nel cuore quel nero… vorreste? Potreste anche solo chinarvi guardarlo sorriderne aprirlo rubargli una luce e lasciarlo cadere che tanto a trovarlo ci penso poi io, a vedere dov’è.
Una cosa da nulla per voi, così grande per me!
Mi ascoltate Signore buon Dio? Non è chiedervi tanto, chiedervi se...non è offesa sperare che voi...
[…]
E poi solo una preghiera, che è un modo di scrivere il profumo dell’attesa.
Scrivete voi, dove volete, il sentiero che ho perduto. Basta un segno, qualcosa, un graffio leggero sul vetro di questi occhi che guardano senza vedere, io lo vedrò.
Scrivete sul mondo una sola parola scritta per me, la leggerò. Sfiorate un istante di questo silenzio, lo sentirò.
Non Abbiate paura,
io non ne ho.
E scivoli via questa preghiera,
con la forza delle parole
oltre le gabbie del mondo,
fino a chissà dove.
Amen.
Tratto da:
Alessandro Baricco, “Oceano mare”
dal web |
Considerazione in forma di preghiera di notevole effetto emozionale
RispondiEliminaUn caro saluto
Vero Giorgio ,hai ragione!
EliminaLa rileggo molto spesso
Un dialogo così umano ,tra l'uomo e Dio
In effetti è un brano lindo, ho tolto anche qualcosina ...di solito non faccio mai post molto lunghi
Ho sempre pensato che poi ,non vengono letti fino alla fine,ma...
Questa preghiera ,che sento molto mia,meritava di rimanere qui nel blog
Grazie di cuore Giorgio per esserci sempre
Grazie!
Un carissimo saluto a te e buona serata
Una preghiera molto coinvolgente. Ho letto il romanzo, e mi è piaciuto davvero molto, forse è un tra i migliori, almeno per quanto mi riguarda. Capita di inciampare nel buio, è di noi uomini, come scrive Baricco, l'importante è trovare la strada per uscirne.
RispondiEliminaPassa una buona serata, un caro saluto Stefania
Si vero molto coinvolgente e che sento molto mia
EliminaLa strada, la nostra strada ...quante volte si disfa...
Io purtroppo non sono riuscita a leggere il libro ,ma mi sono ripromessa di cercarlo e leggerlo
Sono felice che tu abbia apprezzato il post
Come ho detto a Giorgio ,non pubblico mai post troppo lunghi,penso che non vengono letti fino alla fine,ma questo brano...merita.
Grazie infinite cara Stefania ,un gran piacere per me
Ciao e buon sabato sera 🤗
Emozionanti parole da cui bisogna trarre la forza necessaria per andare avanti. Nel bene e nel male Nostro Signore è sempre al nostro fianco pronto per sorreggerci e aiutarci anche se a volte sembra che non sia così...Lui è l'unico che non ci abbandona e se noi lo invochiamo, imploriamo corre sempre in nostro aiuto. Un abbraccio e grazie per questo brano
RispondiEliminaSì, andare avanti
RispondiEliminaPerché a volte ...la strada ...la perdiamo di vista
Il cuore si chiude ,stretto stretto e la luce...non entra più
Ciao Simona ,una gioia leggerti
Sai,davvero pensavo che questo post sarebbe passato inosservato....
E invece...
È un brano bellissimo e fa bene ...a tutti...
A chi crede e a chi non ha fede
Grazie Simona , grazie per la tua visita e per la tua sensibilità
Un abbraccio a te 🤗
Ciao e buona serata
Un abbraccio e grazie a te
EliminaCiao Marinetta, sono Ester, questa sera passando di qui mi sono ritrovata a leggere uno dei miei autori preferiti e non potevo, proprio non potevo non lasciare un saluto a chi come me ama Baricco.
RispondiEliminaÈ bella vero!!?
EliminaSai, non c'è stato un solo Natale in questi ultimi 5 / 6 anni che io no l'abbia letta davanti al presepe
Tutti insieme ...
Mamma,babbo...sorella,fratello ,nipoti...
Quest'anno no!!!
....
Vabbè scusa , non ti ho detto neanche Benvenuta!!!
Perdonami!!
Grazie infinite!
Felicissima per la tua visita
A presto.Est
Ciao e buona serata